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Accesso ai conto correnti dal 24 giugno

Prestiti bancari e mutui

Il fisco avrà  un ulteriore strumento per combattere l’evasione fiscale che affligge il paese. L’Italia infatti ha un esagerato livello di evasione ed elusione fiscale, cosଠcome denunciato da molti osservatori economici e dal confronto tra livello della vita e reddito dichiarato. L’evasione fiscale continua a tutti i livelli in Italia, tanto che un’attività  ogni tre continua imperterrita a non emettere scontrini fiscali, fatture e ricevute.

Proprio per questo motivo il fisco italiano cerca di dare una stretta al fenomeno. Sarà  proprio dall’inizio della prossima settimana, cioèda lunedଠ24 giugno, che sia banche, sia società  finanziarie dovranno iniziare a trasmettere all’Agenzia delle entrate gli identificativi e i movimenti di tutti i rapporti e le transazioni finanziari dei contribuenti italiani.

Le informazioni viaggeranno su un canale telematico criptato dedicato che connette le banche, gli istituti di credito, le società  finanziarie all’amministrazione fiscale. Ovviamente tutto avverrà  in maniera progressiva e la banca dati sarà  pienamente operativa a fine ottobre. 

Questa introduzione, se si puಠparlare di una novità , consiste nell’idea di amministrazione e governo di adottare un provvedimento pesante,  visto che potranno accedere ai dati sensibili degli italiani: una abolizione del segreto bancario, anche se molti dubitano che questa garanzia sia mai esistita in Italia. Infatti gli ispettori del fisco potevano accedere di già  ai conti bancari, nonostante la legge imponesse casi specifici e molti limiti e cautele.

L’accesso ai dati bancari serve per confermare i sospetti degli ispettori fiscali, in quanto possono fare richiesta solo dopo aver avviato un accertamento formale del contribuente e solo dimostrano di avere dei validi motivi.

Da ottobre invece sarà  operativo totalmente un nuovo concetto, infatti verrà  ribaltata la disciplina sinora adottata, in quanto sarà  proprio dall’analisi dei dati dei conti correnti e delle transazioni che avvengono in essi che potrà  scattare l’accertamento fiscale. Quindi prima avverrà  l’accesso ai conti e poi si partirà  con l’accertamento dal punto di vista fiscale del contribuente.