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Rottamazione delle cartelle, èboom di adesioni

àˆ boom di adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali con oltre 950mila adesioni: un numero quasi impressionante quello delle richieste pervenute all’Agenzia delle entrate-Riscossione nei 202 giorni disponibili per poter aderire alla rottamazione contando i termini che andavano dal 26 ottobre 2017 al 15 maggio.

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L’Agenzia comunica anche la maggior parte delle domande, il 62% èstato inviato tramite tramite digitali, web del sito di Agenzia Riscossione con “Fai D.A. te” e in area riservata ed Equipro e pec (posta elettronica certificata), circa il 37% circa delle richieste èstato presentato agli sportelli e solo l’1% attraverso i canali postali.

Tutti i  contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata avranno la possibilità  di poter pagare l’importo residuo delle somme dovute senza dover corrispondere sanzioni o interessi di mora mentre per quanto riguarda le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

Ora i contribuenti che hanno presentato la domanda dovranno attendere la risposta dell’Agenzia che si occuperà  di analizzare le domande fornendo risposta ai contribuenti con l’esito di accoglimento o rigetto dell’adesione.

Entro il 30 giugno 2018 i contribuenti interessati riceveranno una “Comunicazione delle somme dovute” con l’elenco dei carichi “rottamati” con una serie di informazioni ulteriori relative alla possibilità  di poter rientrare nella definizione agevolata, agli importi da pagare, ai bollettini di pagamento in base al piano di rate indicato dal contribuente nel modello di adesione.

L’Agenzia ricorda che per i debiti affidati alla riscossione dal primo gennaio al 30 settembre 2017, i pagamenti saranno previsti in un massimo di 5 rate (luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019), con ciascuna rata pari al 20% del debito definito.

Per i carichi “rottamabili” relativi al periodo primo gennaio 2000 – 31 dicembre 2016, la legge prevede invece fino a un massimo di 3 rate: ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019.

Le prime due rate ciascuna saranno pari al 40% del debito definito, e la terza al restante 20%.

Per le cartelle con rateizzazione in essere al 24 ottobre 2016, con rate scadute e non pagate al 31 dicembre 2016, èprevista la prima comunicazione entro giugno 2018 con l’importo dovuto per regolarizzare le rate del 2016 che dovrà  essere pagato entro il 31 luglio 2018.

Entro settembre 2018, arriverà  la “Comunicazione” per la definizione agevolata per un massimo di 3 rate: ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019 e anche in questo caso il mancato o insufficiente  versamento delle rate scadute comporta la decadenza dei benefici della rottamazione.

ROTTAMAZIONE, LE DOMANDE ENTRO IL 15 MAGGIO 2018

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