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Passare all’IPv6 per risparmiare e migliorare la sicurezza

Passare all'IPv6 per risparmiare e migliorare la sicurezza

Già  nell’ormai lontano e dimenticato 2009 John Curran, allora presidente dell’American Registry for Internet Numbers, andava profetizzando l’imminente venuta degli indirizzi internet IPv6 a causa del costante, e naturalmente sempre pi๠veloce e frenetico, esaurimento degli indirizzi internet IPv6.

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Oggi, ovviamente, quel momento non sarebbe ancora arrivato ma, proprio il 2012, potrebbe essere pi๠che mai il periodo storico ideale per anticipare i tempi, senza fretta e con la giusta consapevolezza delle proprie azioni, effettuando la vantaggiosissima transizione da IPv4 ad IPv6.

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Sebbene, infatti, moltissimi analisti si siano detti scettici in merito alla possibilità  che il passaggio forzato da un protocollo all’altro, che pure fra qualche anno dovrà  obbligatoriamente accadere, avvenga senza caoticità  nel criticità  di sorta, ancora pochissime aziende italiane, soprattutto tra le pi๠piccole, avrebbe anche solo ipotizzato la possibilità  di prevenire quel particolare momento preparandosi, nel modo pi๠adeguato possibile, cosଠda resistere, se non addirittura anticipare, l’urto.

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Eppure, come rivelato dallo stesso Curran, moltissime piccole e medie imprese di tutto il globo, scegliendo oggi, con calma e serenità , di passare agli indirizzi internet IPv6, potrebbero trarne incredibili vantaggi soprattutto in termini di risparmio economico che di protezione della rete aziendale.

Quelle grandi corporation, soprattutto statunitensi, che avrebbero già  sperimentato il passaggio agli indirizzi IPv6, avrebbero infatti in pi๠occasioni dichiarato ai giornali di aver potuto indiscutibilmente appurare come il traffico dati sian divenuto notevolmente pi๠fluido e regolare consentendo un notevole risparmio sia in termini di tempo che in termini di danaro.

Inoltre, come se tutto questo già  non bastasse a giustificare, anche in tempi di crisi e ristrettezze economiche quali quelli attuali, l’anticipata transizione ai protocolli IPv6, le succitate corporation avrebbero potuto verificare il netto miglioramento che il nuovo standard consentirebbe a livello di sicurezza e protezione del network aziendale, anche privato, poichè risolverebbe alcuni dei pi๠comuni e diffusi problemi dei vecchi indirizzi IPv4.