Home » Troppe agenzie di viaggio sul mercato

Troppe agenzie di viaggio sul mercato

Anche nell’era di Internet e delle prenotazioni on line, le agenzie di viaggio continuano a contare su un ampio numero di clienti tradizionalisti.

Si tratta, per lo pi๠di viaggiatori in cerca di viaggi organizzati oppure che desiderano o hanno la necessità  di raggiungere mete lontane e fuori mano; oppure, si tratta di clienti che hanno poca dimestichezza con le nuove tecnologie e preferiscono spendere qualcosa in pi๠per affidarsi alla competenza di professionisti della vacanza; o, ancora, c’ l’ampio mercato dei cacciatori di offerte, pronti ad approfittare dei last-minute che le agenzie mettono in cantiere con assiduità .


Se dal lato della domanda, dunque, le agenzie di viaggio continuano ad avere soddisfazioni, èdal lato dell’offerta che sorgono pesanti problemi. Infatti, le ditte operanti sul mercato sono fin troppo numerose e continuano a crescere: sono oggi quasi 2.500, per un totale di oltre tredicimila punti-vendita. Secondo gli addetti ai lavori, si sfora di almeno il 30% il numero “giusto” per le dimensioni del mercato italiano; e, nonostante questo, il totale continua a salire.

Nè l’apertura di nuove ditte appare scoraggiato dal numero imponente di quelle che chiudono: la crisi dei consumi che si èabbattuta negli ultimi due anni, infatti, ha solo accelerato una situazione già  dଠper sè pesante.


Il guaio èche un’agenzia di viaggio ha un guadagno medio sul fatturato molto modesto: fra l’uno e il tre percento; pertanto si stima che il volume d’affari annuo debba essere almeno di settecentomila euro (un livello piuttosto alto), e questo non certo per navigare nell’oro ma solamente per sopravvivere.
àˆ per questo che gli operatori chiedono alle istituzioni di fissare nel settore delle barriere all’entrata, peraltro molto difficili da coniugare con la libertà  d’impresa stabilita dalle leggi italiane e comunitarie.